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Scuola di musica – Cusano Milanino

Programma di Teoria, Solfeggio e Ear Training

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1° ANNO
Il suono. Le note.
Il pentagramma, le chiavi musicali.
Segni convenzionali di ottava.
I valori e le pause musicali.
La misura e le stanghette.
I segni di prolungazione del suono.
Il ritmo ed il tempo.
La sincope ed il contrattempo.
L’intervallo musicale: tono e semitono.
Le alterazioni.
Gli intervalli.
La tonalità e modo (in generale).

2° ANNO
Ancora delle alterazioni.
Il semitono diatonico e cromati
Il sistema temperato.
I suoni omofoni. La scala cromatica.
Tonalità e modo (approfondimento).
Le scale minori: naturale, armonica, melodica.
Gli intervalli e i loro rivolti.
Classificazione degli intervalli.

3° ANNO
L’accordo tonale maggiore e minore.
L’accordo di 7′ di dominante
Le tonalità vicine o relative.
La modulazione.
La ricerca della tonalità
I ritmi complessi. I gruppi irregolari.
I tempi sovrapposti.
I ritmi misti.

4° ANNO
Il trasporto di un semitono cromatico ascendente o discendente
Il trasporto di un semitono diatonico sotto o sopra
Gli abbellimenti. L’appoggiatura. Il trillo. L’ arpeggio, Il mordente ecc.
La struttura della frase e del periodo musicale.
Il movimento. L’ agogica. La dinamica.
Le abbreviature e gli altri segni musicali.
Tutto il materiale teorico si accompagnerà con i numerosi esercizi pratici di:
solfeggio cantato, parlato,

Lettura a prima vista
Dettati melodici ad una e più voci
dettai degli intervalli musicali e degli accordi
con lo scopo di sviluppare la memoria e l’orecchio musicali, la buona intonazione, la capacità di leggere bene a prima vista, orientarsi nelle tonalità e nelle armonie, per dare all’allievo la preparazione necessaria nell’affrontare qualsiasi repertorio, livello, strumento o direzione musicale con più sicurezza e piacere.

 

EAR TRAINING

Il corso è pensato per cantanti e musicisti che vogliano accostarsi alla musica in modo non solo teorico, ma pratico, facendo lavorare il più possibile l’orecchio in modo che ad ogni conquista teorica se ne associ una uditiva.
Gli esercizi, appositamente ideati dall’insegnante allo scopo, si basano sul cantare (non necessariamente impostati, è sufficiente cercare di intonare) intervalli, scale eaccordi non solo singolarmente presi ma inseriti o “polverizzati” in esercizi, piccoli brani, canti armonizzati, in modo che diventino familiari con più facilità.
L’importanza dello sviluppo dell’orecchio rende questo tipo di lavoro appetibile per allievi di canto che vogliano migliorare intonazione e consapevolezza, per allievi di canto e strumento che vogliano avere un rapporto più stretto con la conoscenza musicale.

 

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