Skip to content
Scuola di musica – Cusano Milanino

Corsi per Bambini

PROGETTO DI EDUCAZIONE MUSICALE PER BAMBINI DAI 4 AI 7 ANNI

Perché un progetto musicale nella prima infanzia

Il presupposto principale dal quale si deve partire è che sin dalla nascita la realtà sonora e la musica diventano parte integrante della vita di un bambino.
Il primo contatto col mondo esterno avviene tramite i suoni e i rumori della vita quotidiana (la voce della mamma e delle persone che lo circondano, i rumori dell’ambiente famigliare, la televisione, …..).
A questo sfondo sonoro ruolo importante svolgono le prime canzoni e melodie che il bambino ascolta e che costituiranno un punto di partenza per lo sviluppo della sua sensibilità musicale, della sua predisposizione all’ascolto e della sua musicalità.
Inizia così un percorso durante il quale il bambino esplora le potenzialità sonore dei corpi e degli oggetti, imparando che c’è un rapporto causale fra fonte sonora e suono. Man mano che cresce svilupperà anche la capacità di codificare e decodificare i suoni attraverso il linguaggio mimico-gestuale (colori, pittura, scrittura, parole).
Il suono e la musica nel suo insieme fanno quindi parte del vissuto emotivo di un bambino, ancor prima di essere riconosciuti essenziali al suo sviluppo cognitivo.
E’ perciò indiscutibile che una buona educazione musicale gli permetterà di esprimere liberamente la ricchezza multiforme del suo mondo interiore e di leggere e interpretare l’insieme di stimolazioni acustiche e musicali a cui viene sottoposto ogni giorno.

Alla luce di tali premesse questo PROGETTO è l’inizio di un percorso che oltre ad avviare il bambino al grande universo musicale, contribuisce con efficacia alla sua formazione e alla sua crescita globale.

Perché l’educazione musicale è un valido strumento di crescita

Da innumerevoli studi è ormai noto che la musica influisce positivamente sulla formazione del cervello, accresce l’intelligenza, la sensibilità e il senso estetico.
Saper leggere e scrivere musica, suonare uno strumento e cantare sono tutte attività che favoriscono il coordinamento motorio, l’attenzione, la concentrazione, il ragionamento logico, la memoria, l’espressione di sé, il pensiero creativo.
Senza sottovalutarne l’aspetto ludico e giocoso, ricordiamo che la musica inoltre è un ottimo strumento di socializzazione, esperienza corale in cui vivere e liberare le proprie emozioni, ascoltare il proprio corpo e ciò che lo circonda, metendo in gioco la personale capacità di improvvisare e usare l’immaginazione.

Perche’ proprio nella prima infanzia

L’età prescolare è decisamente la migliore per l’apprendimento della musica.
E’ stato provato che in questo particolare momento della vita le capacità uditive sono al massimo delle loro potenzialità; ogni tipo di linguaggio quindi, compreso quello musicale, viene appreso con estrema facilità e naturalezza.

Principali aree di lavoro

Il corso mira a sviluppare principalmente:

LE FONDAMENTALI CAPACITA’ MUSICALI

Riconoscimento dei suoni, senso della melodia, dell’armonia, del fraseggio, della qualità dei suoni.
Assimilazione degli elementi costitutivi della musica (ritmo, melodia, armonia, timbro, agonica, dinamica) attraverso l’uso della voce e degli strumenti ritmici.

LE BASI DELL’ESPRESSIONE MUSICALE

Pratica vocale, strumentale (con strumenti a percussione), ritmica con il corpo ( danza, movimento sincronizzato, gesti-suono) e ritmica con oggetti e strumenti musicali.

IL SENSO MUSICALE

Sperimentazione pratica della musica: permette al bambino di apprezzare e condividere questa gioia con il gruppo e aumenta la sua sensibilità nei confronti dell’espressione musicale ponendo le basi per ulteriori sviluppi come suonare uno strumento o creare musica
Obiettivo fondamentale

Sviluppare la sensibilità musicale del bambino con lo scopo di trasmettergli le basi del linguaggio musicale attraverso una serie di attività allegre e stimolanti adatte alla sua età.

OBIETTIVI SPECIFICI

sviluppo della sensibilità uditiva (formazione dell’orecchio)
sviluppo della voce (canto e produzione di suoni e rumori)
sviluppo del senso ritmico
sviluppo delle capacità psicomotorie e di ordine mentale
sviluppo della socialità e inserimento armonico nel gruppo
assimilazione dei primi elementi di lettura ritmica e melodica
sviluppo della capacità di espressione attraverso il linguaggio musicale
sonorizzare racconti, esprimere con mimica e gesti motori eventi musicali

Indicazioni didattiche e metodologiche

Il programma di educazione musicale si svolge nel corso dell’intero anno scolastico dall’esperto musicale affiancato dai docenti delle cinque sezione e dalla responsabile del laboratorio.
Gli argomenti, le attività e i materiali del corso verranno definiti tenendo conto del progetto educativo annuale dell’istituto e degli obiettivi specifici.
Il gioco costituisce la risorsa privilegiata di apprendimento.
Attraverso di esso vengono proposte a rotazione attività di tipo pratico ed espressivo che hanno lo scopo di far sperimentare tutto ciò che alla musica è inerente: vocalità, movimento, gesto, scansione verbale, uso di strumenti, drammatizzazione, lettura e scrittura musicale.

L’operatore musicale utilizzerà diverse metodologie di insegnamento in relazione alle attività e agli obiettivi prefissati. In particolare farà riferimento ai seguenti grandi didatti:
DALCROZE, per il movimento inteso come mezzo per vivere pienamente l’evento sonoro in tutte le sue qualità espressive
ORFF per il far musica insieme e per la produzione di eventi musicali con parola, musica, danza e l’uso di strumenti ritmici
WILLEMS per l’educazione delle facoltà percettive
KODALI per la pratica del canto
ZUCCHINI per l’espressione di sé e la socializzazione attraverso la musica
RIZZI E PASTORMERLO per la lettura e la scrittura musicale

ATTIVITA’

Vengono scelte in modo da sviluppare un percorso didattico che crei una sinergia fra il potenziale creativo e il bisogno di socializzazione dei bambini.
Le attività si alternano velocemente (circa cinque minuti ciascuna) in ogni lezione e fanno sperimentare la musica in ogni suo aspetto.

CANTARE

canto di canzoni con testo verbale
canto di canzoni con note musicali
esercizi per lo sviluppo dell’orecchio
sperimentazione di lettura cantata

FARE RITMO

su canzoni
su brani musicali ascoltati con impianto stereo
su servizi speciali ideati per questa attività
a imitazione con l’operatore (si fa ritmo con il corpo, gesti-suono, strumentini)

DANZARE

esecuzione di semplici coreografie su brani infantili
gestualizzazione e mimo su canzoni e brani sinfonici ascoltati

ASCOLTARE

eventi sonori naturali e artificiali
esercizi-gioco che stimolano a riconoscere le caratteristiche del suono (altezza, intensità, timbro, durata)
esercizi-gioco che stimolano a riconoscere le caratteristiche dei brani (tema, forma, strumenti, aspetti espressivi, etc…)
ascolti guidati in forma di fiaba

ESPRIMERE

esprimere sè stessi e le proprie emozioni attraverso la musica
sonorizzare i racconti
drammatizzare brani musicali
interpretare con il corpo brani musicali
esprimere l’emozione che l’ascolto di un brano suscita con vari linguaggi (verbale, mimico, pittorico, gestuale)

LEGGERE E SCRIVERE

leggere le note e i ritmi contenuti nel testo di riferimento
realizzare simpatiche attività scritte e contenute nel testo, relative in particolare alla scrittura dei simboli delle note sul pentagramma e a quelli di durata

INVENTARE

dare spazio alla creatività dei bambini passando da attività guidate ad attività semi-libere (improvvisazioni melodiche, improvvisazioni ritmiche, attività motorie, attività mimiche)

Il percorso si articola in circa 3 anni al termine dei quali il bambino ha acquisito le competenze sufficienti per iniziare a suonare uno strumento senza difficoltà.